I PERICOLI DELLA RETE CONFERENZA PRESSO L'ISTITUTO COMPRENSIVO "SAN GIUSEPPE DA COPERTINO"
Il grande mare di Internet, tanto ricco di percorsi interessanti ed istruttivi, è anche, però, pieno di rischi per i nostri ragazzi, che lo affrontano indifesi e privi della sia pur minima prudenza. Di questo ha parlato a Copertino, rivolgendosi agli allievi della Scuola Media “San Giuseppe da Copertino”, l’avv. Antonio Maria La Scala, presidente nazionale della società onlus Gens Nova e Vice Presidente nazionale della nostra associazione. L’Anfi di Leverano, incontrando la disponibilità e sensibilità del Dirigente scolastico dr.ssa Emanuela Giuri, ha voluto organizzare questo incontro, nella consapevolezza che occorre rafforzare e diffondere tutti gli strumenti educativi che possono proteggere i ragazzi che utilizzano Internet, sia col pc che col telefonino, senza conoscerne i grossi rischi.
L’avv. La Scala ha parlato ai ragazzi con un linguaggio semplice, fatto di esempi concreti illustrati anche da brevi filmati e tratti dalla sua esperienza professionale e dalla sua attività di volontariato. I ragazzi hanno seguito con attenzione ed interesse, incuriositi dai riferimenti agli strumenti social che a loro sono già ben noti e da loro sono anche frequentati (Instagram, Facebook, Tik Tok, Youtube).
Due grossi pericoli sono stati, in particolare, evidenziati dal relatore: il sexting e l’adescamento, facce diverse ma spesso complementari della pedopornografia.
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Il sexting consiste nello scambio di materiale pornografico incautamente postato in rete da utenti inconsapevoli oppure furtivamente ottenuto grazie alla leggerezza di comportamento di ragazzi o di adulti. Inviare in buona fede, ad un amico o ad un gruppo social, foto di bambini nudi o seminudi, in atteggiamenti che a noi che a noi sembrano curiosi o spiritosi, può diventare occasione di sfruttamento da parte di quei numerosissimi orchi in continuo agguato nella rete. Non serve a nulla cancellare, dopo, quelle foto o quei filmati: nel frattempo possono aver fatto un giro per il mondo ed essere messe di nuovo a disposizione di chi se ne serve squallidamente.
L’adescamento utilizza l’inganno e l’adulazione per ottenere la fiducia del ragazzo o della ragazza per farlo cadere in una trappola di carattere sessuale, con esiti che non di rado sono gravi e lasciano segni indelebili.
Gli esempi proposti dall’avv. La Scala hanno colpito l’attenzione dei piccoli ascoltatori, che hanno chiesto altre spiegazioni e fatto domande di chiarimento, evidente esempio di interesse e partecipazione.
Questo incontro è servito a gettare un seme da parte di mani preoccupate ed esperte ed i ragazzi hanno mostrato di volerlo accogliere; spetta ora a noi adulti, genitori o nonni, fratelli o parenti, insegnanti o educatori, vigilare affinché questo segnale non vada perso ma, invece, serva a produrre atteggiamenti sempre più responsabili e maturi.
Socio Prof. GIOVANNI RUSSO
IL PRESIDENTE DI SEZIONE
Brig.c.(c.a.) cav. ELIO LEO